SCREENING DELLA CELIACHIA
QUALI SONO GLI ESAMI DA ESEGUIRE PER AVERE UNA CORRETTA DIAGNOSI DI CELIACHIA ?
LE DIVERSE FORME DI CELIACHIA SONO:
FORMA CLASSICA: SINTOMI ENTERICI (diarrea, feci abbondanti,maleodoranti, lucide, chiare, ricche di acqua, evacuazioni numerose) SIEROLOGIA, BIOPSIA POSITIVI
FORMA ATIPICA: MANIFASTAZIONI EXSTRAINTESTINALI (bassa statura, anemia, rachitismo, osteoporosi, displasia dello smalto dentario, dolori addominali rocorrenti, aftosi recidivanti, ritardo puberale, stipsi, ipertransaminasemia, sindromi emorragiche, alopecia) SIEROLOGIA, BIOPSIA POSITIVI
FORMA SILENTE: NESSUNA MANIFESTAZIONE SIEROLOGIA, BIOPSIA POSITIVI
FORMA POTENZIALE: PREDISPOSIZIONE GENETICA
SCREENING
1. Test genetico per l’HLA DQ2/DQ8
2. Anticorpi anti gliadina (AGA)
3. Anticorpi anti endomisio (EMA)
4. Anticorpi anti transglutaminasi (Ac anti-tTG)
5. Esame istologico
*Gli AGA sono anticorpi diretti verso la gliadina. Possono essere IgA o IgG. Si possono ritrovare anche in soggetti non celiaci, es. diarrea in atto.
*L’endomisio è uno strato connettivale che riveste le fibre muscolari dell’intestino tenue. In caso di infiammazione cronica dovuta all’ingestione di glutine, si ha produzione di autoanticorpi diretti contro le proteine della matrice extracellulare che modificano le interazioni fibroblasti-cellule epiteliali, alterando la struttura del villo. Gli EMA sono presenti nel 100% dei soggetti con celiachia attiva e nel 70% dei soggetti con dermatiti herpetiformi (patologia glutine-sensibile che provoca eruzioni cutanee pruriginose). Si da maggiore rilevanza alle IgA.
*La Transgutaminasi è un enzima presente sulla membrana dell’intestino, con lo scopo di legare le prolamine, degradandole e rendendole assimilabili. Autoanticorpi contro questo enzima causa uno stato infiammatorio dell’intestino. Si da maggiore rilevanza alle IgA.
*I geni che predispongono alla malattia celiaca sono due il HLA-DQ2 e HLA-DQ8. Più del 97% dei pazienti con malattia celiaca hanno almeno uno dei due geni. Più del 90% trasportano il gene DQ2. Senza i geni DQ2 e DQ8 le probabilità di sviluppare la malattia sono nulle.